L’importanza della leadership strategica per un ambiente di lavoro efficiente - Etjca

L’importanza della leadership strategica per un ambiente di lavoro efficiente

21 Gen L’importanza della leadership strategica per un ambiente di lavoro efficiente

Pubblicato alle 10:00 in Candidati da Etjca

La retribuzione dei dipendenti è buona rispetto alla media, eppure il turnover del personale dell’azienda è alto.

Sono sempre di più le aziende che organizzano per le proprie risorse attività di team building con l’obiettivo di sviluppare legami forti tra i membri di un gruppo di lavoro e aumentarne, così, l’efficacia.

Un imprenditore, infatti, per trattenere i talenti, dovrebbe tenere conto di diversi fattori: la formazione del personale, la collaborazione tra colleghi, la gratificazione al termine di un progetto.

Sono aspetti che influenzano notevolmente il lavoratore, la sua produttività e la conseguente permanenza in azienda.

Chi può rendere tutto questo possibile? Sicuramente un buon leader.

Il leader: dalle intenzioni alla realtà

Dare una definizione univoca di leader non è affatto semplice. Potremmo riassumere la leadership come l’arte di motivare un gruppo di persone ad agire per raggiungere un obiettivo comune.

Oppure, come direbbe Warren Bennis – studioso americano e consulente organizzativo – la leadership è la capacità di tradurre la visione in realtà.

Potremmo riassumere le principali tipologie di leader in:

  • Leader autoritario: scarsamente orientato alle relazioni ed ai compiti. La figura in questione comanda senza lasciare alcuna possibilità di opinione;
  • Leader collaborativo: predisposto molto ai rapporti con i collaboratori ed alla suddivisione delle mansioni da svolgere;
  • Leader amichevole: diretto unicamente ai legami;
  • Leader minimale: ovvero l’individuo che con il minimo sforzo riesce a mantenere inalterato il senso di appartenenza all’organizzazione.

Le caratteristiche di un leader

Passiamo dalla teoria alla pratica, cercando di definire la figura che i collaboratori vorrebbero ritrovare all’interno del proprio contesto lavorativo.

  1. Una persona capace di immaginare il futuro. I leader si caratterizzano per il fatto di avere nella testa una immagine del futuro che essi desiderano. È da questa immagine che traggono le loro forze, che indirizzano le persone che li seguono, che riescono a mantenere e gestire relazioni fruttuose.
  2. Una figura capace di assumersi le proprie responsabilità. Le organizzazioni hanno bisogno di iniziativa, flessibilità, collaborazione ed inventiva. Laddove i dipendenti sbagliano per tentare nuove vie, i manager devono comprendere i confini entro cui possono essere di supporto.
  3. Una guida capace di valorizzare gli altri. Nessuna azienda può permettersi di mantenere dipendenti inattivi, e allo stesso tempo i dirigenti sono chiamati ad essere molto più di semplici sorveglianti. In questo caso, il capo deve essere un vero e proprio coach, deve tirare fuori le capacità migliori di ogni risorsa.
  4. Un individuo capace di agire ed in grado di aiutare gli altri ad agire. Quando un capo opera in prima persona, i collaboratori lo sapranno apprezzare. Le persone non sono macchine ed ogni individuo è diverso. Da ogni peculiarità è possibile trarre enormi vantaggi.

Possiamo dire che i leader sono come degli allenatori: non si preoccupano di lavorare unicamente su preparazione, competenze e conoscenze, ma anche di costruire un’immagine forte di squadra in tutti i suoi aspetti.

Leadership non è semplice gestione delle attività, non è anzianità, non è un titolo di studio ma è costruzione di basi solide per un ambiente di lavoro vincente.

L’importanza di avere un obiettivo

Dopo essersi concentrato sui membri della sua squadra, sui punti di forza e le debolezze dei singoli, un leader deve definire con i collaboratori una meta da raggiungere.

Stabilire obiettivi con l’intero gruppo di lavoro consente di valutare insieme il raggiungimento o lo scostamento dall’obiettivo, rendendo più evidente il percorso da fare per evolvere verso il risultato o verso livelli di carriera attesi.

Un team building ben costruito prevede un momento di debriefing o, ancora meglio, un successivo follow up per far si che, quanto attivato durante l’esperienza di team working, venga poi effettivamente portato entro le mura aziendali e possa essere la base solida per un processo di cambiamento.

Proprio per questo un vero leader non si sente mai appagato! Se ha convinto qualcuno, se ha avuto successo, se ha realizzato un suo sogno, ne ha provato un altro molto più grande.

Come alcuni leader hanno reso felici i propri dipendenti

Il leader è chiamato ad avere un atteggiamento aperto e disponibile all’ascolto al fine di favorire una comunicazione efficace con i propri collaboratori.

Per consentire al lavoratori di essere concentrati è necessaria la creazione di un ambiente favorevole, supportata dalla garanzia di alcuni benefit aziendali. I maggiormente apprezzati dai lavoratori sono:

  1. Aiuto per i trasporti. Se l’azienda ha sede in una località difficile da raggiungere con i mezzi pubblici, una navetta aziendale messa a disposizione dei dipendenti va incontro alle esigenze di chi non ha una macchina. La gestione degli abbonamenti ai trasporti rappresenta un contributo per le spese di trasferimento dalla casa al lavoro. Contemplato anche il car sharing e il car pooling per favorire l’uso condiviso dell’auto tra colleghi.
  2. La formazione. La formazione tradizionale deve cedere il passo all’ “apprendimento organizzativo”. Un aggiornamento della conoscenza e della capacità deve essere connaturato agli altri sistemi di gestione e in linea con il mutare degli stessi assetti organizzativi. La formazione va dunque legata al contesto, agli obiettivi, agli stili di gestione e di leadership.
  3. Nido aziendale. La presenza di un nido aziendale è un sollievo e un enorme benefit per tutti i neo genitori. Alcuni dipendenti possono portare i figli al nido aziendale o utilizzare i voucher riservati  per retribuire le baby sitter.
  4. Orario flessibileConsente al lavoratore di conciliare carriera e vita privata, di rimodulare l’orario di ingresso o di uscita o l’orario di inizio o di fine della pausa, garantendo la copertura del numero delle ore contrattualmente previste.

Il nostro obiettivo è essere al tuo fianco: inviaci la tua candidatura, cercheremo l’azienda adatta a te!