Il lavoro a portata di tutti
A partire dal 1° gennaio 2018, la normativa riguardante il collocamento mirato obbligatorio dei lavoratori con disabilità ha subito significative modifiche, che prevedono l’obbligo di assunzione di una persona disabile al raggiungimento di 15 lavoratori dipendenti.
Il collocamento mirato delle persone disabili ha anche l’obiettivo di facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro di lavoratori appartenenti alle categorie protette, offrendo allo stesso tempo alle aziende strumenti e procedure economicamente sostenibili.
La quota di riserva
La prima novità che interessa direttamente le imprese è la cosiddetta quota di riserva che rappresenta il numero di persone disabili che i datori di lavoro, pubblici e privati, hanno l’obbligo di inserire dalle liste del collocamento mirato: